La pubblicazione dei dati relativi alla disoccupazione USA di venerdì, unitamente a dati macro anticipatori deboli che segnaliamo da tempo, volatilità che non fornisce segnali di rientrare nei ranghi, rotture tecniche ribassiste su alcuni fondamentali indici mondiali e tensioni geopolitiche in ulteriore aumento, fa peggiorare in maniera decisa e nell’arco di poche giornate il contesto dell’economia mondiale, che potrebbe essere addirittura diretto verso un’improvvisa inversione della crescita/recessione. In questi casi, ovviamente, i rischi di ulteriori discese aumentano in maniera considerevole ragion per cui chiudiamo quasi tutte le posizioni ancora aperte sui mercati borsistici…