Sicuramente il periodo che stiamo vivendo non é facile da un punto di vista geopolitico: negli ultimi anni molti eventi hanno stravolto il mondo che abbiamo conosciuto per circa un trentennio (dal 1989, caduta del muro di Berlino) ed hanno introdotto una nuova realtà di “attrito”, che potremmo definire come deglobalizzazione selettiva.
A chi osservi quanto sta accadendo, con la guerra in Ucraina e in Israele ancora in piedi e molte tensioni geopolitiche in giro per il mondo, potrebbe pertanto sembrare strano che le Borse stiano salendo con una tale veemenza. La domanda a cui bisogna pertanto rispondere é la seguente: PERCHE’ LE BORSE CONTINUANO A SALIRE ANCHE CON TUTTE QUESTE TENSIONI PRESENTI IN ABBONDANZA IN GIRO PER IL MONDO?
La risposta che dobbiamo fornire é, in grossa parte, sempre la medesima: LE BORSE SALGONO PERCHE’ LE ASPETTATIVE SONO QUELLE DI UN INIZIO DI RIPRESA DEL CICLO ECONOMICO. Pertanto finché tali aspettative verranno assecondate e rispettate i mercati manterranno una traiettoria al rialzo, mentre nel caso tali aspettative dovessero essere disilluse o tali proiezioni dovessero cambiare, le Borse tornerebbero a scendere o come minimo si assesterebbero.
La domanda successiva a questo punto é la seguente: COME FACCIAMO AD AFFERMARE CHE LE BORSE SI ATTENDONO CRESCITA NEL PROSSIMO FUTURO? Molto semplicemente perché tutti i dati in nostro possesso puntano in quella direzione.
Volatilità (VSTOXX e VIX) bassa ed in alcuni casi addirittura in calo. indicatori di ciclo economico che si sono stabilizzati e stanno riaccelerando (PMI MARKIT ed ISM) dati anticipatori in graduale accelerazione (ZEW, SENTIX e fiducia dei consumatori) oltre che trend tecnici ampiamente positivi sono tutti elementi che sottolineano come il contesto sia di crescita attesa.
In particolare per l’Italia ed i nostri indici borsistici, ci confrontiamo anche con una sensazione del rischio che sta gradualmente migliorando con lo Spread BTP/BUND che si sta riportando verso area 100 e che potrebbe addirittura scendere sotto quei livelli nelle prossime settimane/mesi (le nostre proiezioni al momento dicono quello).
CONCLUSIONI: le tensioni geopolitiche non necessariamente hanno influenze nefaste sui mercati borsistici, o meglio le hanno solo nel caso che il loro sviluppo offuschi o inibisca le attese di crescita dell’economia (cosa che per il momento non é). Come abbiamo affermato più di una volta le Borse (fatte salve correzioni tecniche che ci possono sempre essere) sono un gigantesco indicatore anticipatore della futura crescita dell’economia. In questo frangente la quasi totalità dei dati che analizziamo ci dicono che il prossimo futuro sarà di crescita. Le Borse, che reagiscono meccanicamente a questo tipo di informazione, si comportano di conseguenza.
P.S.: in figura alcuni degli indici di Borsa che si trovano sui massimi assoluti (INDIA, TURCHIA, GIAPPONE E MSCI WORLD).
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