Ci sono pochi dubbi riguardo alla forza dell’economia mondiale: la crescita sta generando una sorta di “circolo virtuoso” anche su variabili quali gli spread sui titoli di stato, che anche nel caso del nostro Paese sono scesi sensibilmente di recente (anche la BCE ha dato una mano). Al netto di alcune tensioni geopolitiche (Corea e Catalogna su tutte) il contesto si mantiene decisamente positivo per l’azionario.