L’ORA DEI TITOLI BANCARI – ANALISI SETTORIALE E INTERMARKET, ITALIA ED EUROPA – 9 FEBBRAIO 2022
– Una semplice analisi settoriale rileva come, nelle ultime settimane, i titoli bancari – in Italia ma non solo – abbiano allungato parecchio rispetto al mercato.
– L’analisi Intermarket (mercato obbligazionario – mercato azionario) rileva come tale rotazione abbia preso maggior corpo da quando le posizioni della banca centrale europea sono state percepite come maggiormente aggressive – verso un incremento dei tassi – da parte dei mercati
– L’impostazione grafica di molti titoli bancari é di tipo “Bottoming” ovvero di tentativi di inversione grafica di medio/lungo periodo dopo un lungo patimento, ricollegabile in parte ancora all’eredità della crisi del 2007 e a decenni di deflazione e compressione dei rendimenti obbligazionari
Conseguenze:
1) Cominciamo ad accumulare qualche posizione sui bancari italiani ed europei
2) Questo ha conseguenze di rilievo per la borsa nel suo complesso: é un indizio che il rallentamento/ritracciamento dei mercati che stiamo vivendo sembra essere solo una parentesi temporanea, peraltro ancora non conclusa
3) Continuiamo a mantenere un profilo di prudenza: in data 29 Novembre Cesano Finanza ha portato la propria posizione sull’azionario al 50% del massimo investibile in azioni per ridurre la volatilità di portafoglio. Al momento continuiamo a mantenere un approccio prudente in attesa dei prossimi dati macro, dell’evoluzione della volatilità e degli eventi.
È online un nuovo articolo sul Blog : "DUBAI: IDICE DFMGI, UNA BORSA TORO"
– Una semplice analisi settoriale rileva come, nelle ultime settimane, i titoli bancari – in Italia ma non solo – abbiano allungato parecchio rispetto al mercato.
– L’analisi Intermarket (mercato obbligazionario – mercato azionario) rileva come tale rotazione abbia preso maggior corpo da quando le posizioni della banca centrale europea sono state percepite come maggiormente aggressive – verso un incremento dei tassi – da parte dei mercati
– L’impostazione grafica di molti titoli bancari é di tipo “Bottoming” ovvero di tentativi di inversione grafica di medio/lungo periodo dopo un lungo patimento, ricollegabile in parte ancora all’eredità della crisi del 2007 e a decenni di deflazione e compressione dei rendimenti obbligazionari
Conseguenze:
1) Cominciamo ad accumulare qualche posizione sui bancari italiani ed europei
2) Questo ha conseguenze di rilievo per la borsa nel suo complesso: é un indizio che il rallentamento/ritracciamento dei mercati che stiamo vivendo sembra essere solo una parentesi temporanea, peraltro ancora non conclusa
3) Continuiamo a mantenere un profilo di prudenza: in data 29 Novembre Cesano Finanza ha portato la propria posizione sull’azionario al 50% del massimo investibile in azioni per ridurre la volatilità di portafoglio. Al momento continuiamo a mantenere un approccio prudente in attesa dei prossimi dati macro, dell’evoluzione della volatilità e degli eventi.