Sono ormai tantissimi – praticamente tutti quelli più rilevanti – gli indicatori macro anticipatori ad essere allineati ad un futuro recessivo per l’economia mondiale.
L’indicatore NAHB ha segnalato con tempismo e precisione varie fasi difficili per i mercati azionari mondiali, a partire dal lontano 2007, anno della crisi subprime che aveva proprio nel settore immobiliare il principale epicentro. Esso é sprofondato sotto area 50 di recente (ultime 3 letture) con un crollo decisamente rilevante per entità e velocità negli ultimi mesi.
Con tassi in continua ascesa, e soprattutto a questa velocità, i consumatori americani stanno trovando sempre più difficile far fronte ai pagamenti dei propri mutui. Questo sta pertanto portando in area di crisi/recessiva anche il settore dell’edilizia.
CONSEGUENZE: rimaniamo fuori dai mercati azionari. Continuiamo a ritenere che in questo momento non vi sia spazio per costruire un portafoglio rialzista. Attendiamo tempi migliori.
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